3, 2, 1, questo blog si autodistruggera fra...





Questo è l'ultimo post, prima di andare in vacanza.
E siccome si chiude idealmente un anno, mi voglio dilettare a tirare le somme.
Vorrei scrivere di quanto siano stati emoziananti questi mesi, ma non lo scriverò, visto che, l'uso scriteriato di questo vocabolo (secondo solo forse a "Creativa" e "Outfit", a pari merito), lo ha totalmente svuotato di significato. Il verbo emozionare è stato usato talmente tanto e a sproposito che potrebbe essere usato come sinonimo di "vado in bagno" e nessuno avrebbe da eccepire.

Però voglio lo stesso provare a trasmettervi cosa questi ultimi mesi di lavoro siano stati per me.
Tanto lavoro, perché dietro ad uno schema che funziona c'è lavoro, mio e delle tester volontarie, per far si che qualunque persona possa comprendere in modo corretto le istruzioni.
Tanto divertimento -questo si- perché dietro alla fase puramente creativa, c'è divertimento: pensare alla texture del filato, al colore, allo sviluppo, alla linea stilistica, alle foto, c'è la gioia della bambina che gioca, anche se alle volte l'idea che ti convince non arriva e ti accontenti di quelli che passa il convento.
Tanto tempo, quello che investi per tenerti aggiornata, per interagire con chi ti segue, per studiare nuove tecniche o soluzioni proposte da designer famose e brillanti, per riprendere in mano testi datati ma ricchi di nozioni fondamentali.
Tanti scambi umani, alcuni piacevoli, che ti arricchiscono, altri meno, ma si sa, mica si può piacere a tutti e il mondo è pieno di persone poco corrette, quello dei gomitoli non è da meno.
Però come mi disse una cara persona, grande professionista davvero, "ad andare avanti saranno gli onesti, anche se la polemica fa più rumore, tutto il resto è rumore di fondo".
Qualche soldo pure serve, per acquistare libri, schemi, filati e partecipare a corsi, e giusto perché non si finisce mai di imparare è arrivato per me il momento di centellinare il mio impegno nell'insegnamento.
Già, per il prossimo anno meno corsi.
Non ho intenzione di sparire, ma ho pianificato un autunno con meno impegni, concentrandomi su eventi ed esperienze che fino ad ora non ho avuto modo di far, per mancanza di tempo o perché mi erano precluse o se non erano precluse le giudicavo premature nel mio percorso di insegnante e designer.
Dopo un po' di anni passati ad insegnare, sento che è arrivato il tempo di tornare dall'altra parte e soprattutto dare più spazio alla creazione di modelli.
Ora, dopo questo anno così denso di nuove esperienze, mi appresto a spegnere la connessione a questo mondo parallelo, sapendo comunque di dovermi mettere a lavorare duramente per i progetti che sono in vista appena rientrerò.
Ma ora...
è arrivato il momento di...
3... 2... 1...
Questo blog si autodistruggerà fra...
No, scherzo, è che ho programmato un post che si che si autopubblicherà -forse, speriamo- a tempo debito, mentre io sarò a godermi le agognate vacanze.
Quindi non perdetevelo, perchè l'argomento sarà l'ultimo modello estivo disegnato per CK con i filati Coats.
Enjoy.

Natascia

Il mio ultimo modello, mettiamo i puntini sulle "i".





Se leggete questo blog è probabile che siate knitter seriali, per cui, visto che l'ho condiviso millemila volte su Facebook, che è presente su Ravelry (e devo dire in posizioni egrege), e che è stato pubblicato su Crowdknitting, è praticamente impossibile che voi non abbiate visto il mio nuovo modello.